Bisessualità.... questa sconosciuta....
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Bisessualità.... questa sconosciuta....
Beh, essendo il primo utente a collegarmi, ho voluto cominciare con un argomento che mi riguarda personalmente.
Mi piacerebbe conoscere opinioni, esperienze al riguardo, anche se tengo a precisare che io vivo la mia sessualità in modo molto sereno.
Mi sembra però un modo per cominciare, visto che chi mi ospita ha desiderato comunque aprire un forum.
Cosa c'entra con le affinità elettive ?
Secondo me c'entra.
Ciò che intimamente siamo, spesso lo associamo esclusivamente all'atto sessuale in sè.
Ma quest'ultimo non è altro che l'espressione, secondo me massima, dell'essere, dell'io più profondo.
Non il gesto meccanico quindi, non la masturbazione, ma l'esternazione.
Oserei dire l'outing dell'io, qualcosa di molto profondo che spesso nascondiamo a noi stessi.
Essere bisessuali, ho imparato, è difficile, faticoso, prima di tutto con se stessi e poi con gli altri.
Non si può essere mai completi in "coppia" e questo porta spesso a vivere la sessualità in modo problematico.
E allora, dov'è che comincia veramente l'intesa più bella e profonda ?
Un bisessuale può essere realmente se stesso, può realizzarsi in coppia ?
Qual è il destino dell'universo ?
Un bacio a tutti....
Mi piacerebbe conoscere opinioni, esperienze al riguardo, anche se tengo a precisare che io vivo la mia sessualità in modo molto sereno.
Mi sembra però un modo per cominciare, visto che chi mi ospita ha desiderato comunque aprire un forum.
Cosa c'entra con le affinità elettive ?
Secondo me c'entra.
Ciò che intimamente siamo, spesso lo associamo esclusivamente all'atto sessuale in sè.
Ma quest'ultimo non è altro che l'espressione, secondo me massima, dell'essere, dell'io più profondo.
Non il gesto meccanico quindi, non la masturbazione, ma l'esternazione.
Oserei dire l'outing dell'io, qualcosa di molto profondo che spesso nascondiamo a noi stessi.
Essere bisessuali, ho imparato, è difficile, faticoso, prima di tutto con se stessi e poi con gli altri.
Non si può essere mai completi in "coppia" e questo porta spesso a vivere la sessualità in modo problematico.
E allora, dov'è che comincia veramente l'intesa più bella e profonda ?
Un bisessuale può essere realmente se stesso, può realizzarsi in coppia ?
Qual è il destino dell'universo ?
Un bacio a tutti....
rmbsx68- Messaggi : 2
Data di iscrizione : 05.06.08
re
Il problema di riconoscere o meno la propria bisessualità, sta nel fatto che spesso le persone negano a se stessi la loro vera identità per timore di mettere a nudo la propria anima e di venire giudicati.....
Altre volte è la curiosità di trasgredire che ci induce alla ricerca di un rapporto diverso.....
Il riuscire a condividere questa "verita" nella coppia sta nel capire realmente se è una cosa voluta da entrambi o subita da uno dei due, magari per cercare di rinnovare un rapporto oramai stanco, dove invece andrebbero analizzati altri fattori.
Renè&Hanry
Altre volte è la curiosità di trasgredire che ci induce alla ricerca di un rapporto diverso.....
Il riuscire a condividere questa "verita" nella coppia sta nel capire realmente se è una cosa voluta da entrambi o subita da uno dei due, magari per cercare di rinnovare un rapporto oramai stanco, dove invece andrebbero analizzati altri fattori.
Renè&Hanry
Re: Bisessualità.... questa sconosciuta....
Vero che la trasgressione è uno degli stimoli più forti a vivere esperienze di questo genere.
Ho vissuto trasgressioni, anche se non ho mai ben capito esattamente cosa voglia dire...
Mi spiego meglio.
Essere posseduta è un'esigenza, prima di una "trasgressione"..
La sensazione che provo è di dedizione, di abbandono, di gioia nel darmi e nel provocare piacere in chi mi possiede.
Cosa ha che vedere questo con la trasgressione ? penso nulla... è un'esigenza prima mentale che fisica, un bisogno di manifestare la mia intima essenza femminile, più che l'effetto in se del rapporto, di per sè piacevole.
Ma nel concetto di coppia, nel dualismo insito nel termine stesso, è possibile vivere questo ?
Non credo, ecco perché la necessità del rapporto aperto, della coppia aperta non alla trasgressione, ma a qualcosa di più profondo.
Ho vissuto trasgressioni, anche se non ho mai ben capito esattamente cosa voglia dire...
Mi spiego meglio.
Essere posseduta è un'esigenza, prima di una "trasgressione"..
La sensazione che provo è di dedizione, di abbandono, di gioia nel darmi e nel provocare piacere in chi mi possiede.
Cosa ha che vedere questo con la trasgressione ? penso nulla... è un'esigenza prima mentale che fisica, un bisogno di manifestare la mia intima essenza femminile, più che l'effetto in se del rapporto, di per sè piacevole.
Ma nel concetto di coppia, nel dualismo insito nel termine stesso, è possibile vivere questo ?
Non credo, ecco perché la necessità del rapporto aperto, della coppia aperta non alla trasgressione, ma a qualcosa di più profondo.
rmbsx68- Messaggi : 2
Data di iscrizione : 05.06.08
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